ALGHERO - «Dopo diciotto mesi dall’inizio del mandato di consigliere regionale, ho ritenuto utile rendere conto di ciò che ho fatto nella massima assise sarda alla comunità che rappresento». L’ex sindaco di Alghero speiga così il suo primo incontro con gli algheresi, a poco più di un anno dalla sua elezione, avvenuto questa mattina (sabato), nella Sala Rossa del Municipio di Alghero.

«E’ stato un anno e mezzo di attività intensa – prosegue l'ex sindaco algherese - caratterizzata da numeri importanti: 69 interrogazioni, 27 interpellanze, 84 mozioni, tre ordini del giorno, 23 progetti di legge, 240 emendamenti, 226 interventi in aula. Un attività consiliare imponente, agevolata dalla mia esperienza in primo luogo di consigliere comunale di opposizione e poi di circa dieci anni da sindaco. Caratterizzata da grande attenzione verso il territorio di Alghero e del Sassarese, ma connotata anche da forte attenzione alle complessive esigenze della Sardegna e dei sardi».

Il consigliere regionale forzista ha sottolineato come il suo lavoro abbia riguardato la Sanità, l'Ipab San Giovanni Battista, l'Università ed il Dipartimento di Architettura, Surigheddu e Mamuntanas, la Chimica verde, l'aeroporto, la Continuità territoriale (sia aerea, sia marittima), le bonifiche nell'ex campo rom ed a Mugoni, la posidonia spiaggiata e la lotta al punteruolo rosso, il corallo rosso, la difesa delle lingue sarda e catalana di Alghero, il bando “Lunga estate” ed i Centro Commerciali Naturali. Inoltre, le proposte del Pdl sulla proroga del “Piano Casa”, sulle modifiche della legge istitutiva del Parco di Porto Conte e sulla messa in sicurezza dei bastioni. Ed ancora, la restituzione dei contributi della Legge Regionale 9 per ventotto albergatori sardi, le concessioni balneari in scadenza e la Corte d'Appello di Sassari, con il rischio della desertificazione del territorio sassarese, con l'addio ai tribunali ed alla Motorizzazione.

«Un lavoro che incontra l’unico limite di chi, stando all’Opposizione, non può incidere come vorrebbe sulle numerose problematiche che il Centrosinistra di Pigliaru sta gestendo male e supinamente rispetto a Roma. Ma anche un lavoro – conclude Marco Tedde - fortemente sostenuto con stimoli e contributi tecnici da parte dei Gruppi consiliari di Forza Italia di Alghero e degli altri centri della Provincia, dei tanti amici di Forza Italia e del Centrodestra cittadino e provinciale e di rappresentati di categorie produttive e di lavoratori. Meritano tutti i miei ringraziamenti più sentiti», ha concluso l'ex sindaco di Alghero.

Nella foto: Marco Tedde