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S.A.
4 marzo 2016
Consorzio Igp Agnello in Ministero
Nei giorni scorsi il Consorzio di tutela della Igp Agnello di Sardegna ha partecipato a Roma alla Giornata nazionale della qualità agroalimentare promossa dal Ministero delle politiche agricole in collaborazione con Ismea

NUORO - Nei giorni scorsi il Consorzio di tutela della Igp Agnello di Sardegna ha partecipato a Roma alla Giornata nazionale della qualità agroalimentare promossa dal Ministero delle politiche agricole in collaborazione con Ismea. L'iniziativa, alla quale ha preso parte anche il ministro all'Agricoltura Maurizio Martina, rientra nel piano strategico del Ministero per la tutela e la promozione dei prodotti di qualità sul fronte nazionale e internazionale, ed ha coinvolto gli operatori del comparto Dop e Igp italiano.
E' stato un momento di incontro e confronto sullo stato attuale e sulle strategie di sviluppo messe in luce attraverso sette tavoli di lavoro. A rappresentare il Consorzio dell'agnello di Sardegna c'erano la direttrice Patrizia Pitzalis e Antonello Salis, membro del Consiglio direttivo, che hanno preso parte rispettivamente ai lavori dei tavoli sull'Evoluzione del sistema dei Consorzi di tutela” e a quello sull'Internazionalizzazione e sviluppo delle Ig.
«Con il coordinamento di Riccardo Deserti, direttore del Consorzio di Tutela del Parmigiano Reggiano - spiega la direttrice del Contas - abbiamo lavorato per individuare le criticità sul funzionamento dei Consorzi; per trovare un percorso normativo che favorisca l’efficacia di questi enti, e infine gli strumenti operativi per trasferire competenze e know-how dai Consorzi più consolidati a quelli che stanno iniziando»”. «Abbiamo convenuto – continua la direttrice - di chiedere al Ministero di farsi promotore di azioni di promozione verso il consumatore, per accrescere la consapevolezza verso i suoi consumi. Inoltre, è necessaria una maggiore attenzione ai Consorzi di tutela attraverso contributi diversificati tra gli enti in fase “start up” e quelli con maggiore esperienza».
«Abbiamo affrontato i problemi di cui risentono i Consorzi di tutela in materia di export – racconta Salis -. Attraverso un’azione sinergica, con il coordinamento del Mipaaf, molto si può fare per promozione all’estero e contrasto ai falsi. Noi siamo doppiamente interessati a questo discorso dal momento che puntiamo ad espandere il mercato 365 giorni l’anno nella Penisola e ovviamente all’estero. L’agnello di Sardegna ha tanto da far scoprire al consumatore, non solo in termini di gusto e bontà, ma anche in termini salutistici: le proprietà benefiche della sua carne, per esempio, sono importanti ma poco conosciute». «Abbiamo anche stilato alcune linee guida per il Ministero – dice ancora Antonello Salis – in cui prevediamo il coinvolgimento delle Università, e lo sviluppo di e-commerce, così come di accurate strategie di marketing o di migliorare la logistica dei trasporti. Tutti strumenti che servono per accrescere l’apprezzamento e il consumo delle nostre eccellenze agroalimentari Italy nel mondo».
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