Oggi, l´Associazione teatrale AnalfabElfica, in collaborazione con il Comitato di Quartiere di Sant´Agostino, eseguirà una perfomance, a prosecuzione di un lavoro di studio, ricerca e divulgazione sul Canto della Sibilla di Alghero: il “Senyal del Judici”, dichiarato il 16 novembre 2010 Patrimonio immateriale dell´umanità
ALGHERO – Oggi (venerdì), l'Associazione teatrale AnalfabElfica, in collaborazione con il Comitato di Quartiere di Sant'Agostino, eseguirà una perfomance dal titolo “I cammini sacri”, a prosecuzione di un lavoro di studio, ricerca e divulgazione sul Canto della Sibilla di Alghero: il “Senyal del Judici”, dichiarato il 16 novembre 2010 Patrimonio immateriale dell'umanità. A partire dal 2011, l'AnalfabElfica, attraverso la collaborazione di esperti e studiosi di rilievo internazionale, come l'algherese don Antonio Nughes e con l'apporto storico, linguistico e musicale di altre associazioni culturali cittadine, ha fortemente sostenuto l'importanza di far conoscere i contenuti e gli aspetti peculiari di questo canto medioevale, incentrato sulla Seconda Venuta di Cristo ed appartenente alla tradizione di Alghero e strettamente legato alla sua storia.
Dopo i divieti sanciti dal Concilio di Trento, l'antico canto è sopravvissuto solo nelle città di Alghero e Maiorca e tale continuità esecutiva ha concorso a far sì che questo significativo canto potesse ricevere l'attenzione da parte dell'Unesco per la sua unicità ed il suo pregio. Da sette anni, l'Analfabelfica si adopera per la diffusione della conoscenza, delle origini, del valore e del significato di questa preziosa gemma culturale, rivolgendo un'attenzione particolare ai giovani ed ai bambini, in quanto eredi, depositari e prosecutori delle tradizioni, affinchè possano appropriarsi di un patrimonio da non dimenticare. La perfomance di quest'anno che, ha come tema i Cammini spirituali, è il risultato di un lungo lavoro sui Labirinti portato avanti in questi anni da Enrico Fauro, che ne ha curato l'allestimento e la regia.
Non a caso, la collocazione di quest'anno è proprio nel luogo di partenza di un cammino spirituale caro ad Alghero: la chiesetta di Sant'Agostino, posta all'inizio del percorso che conduce i pellegrini al Santuario di Valverde. La rappresentazione è stata preceduta da una conferenza, aperta a tutta la città, tenutasi il 14 dicembre nella sala parrocchiale del Santissimo Nome, incentrata sui risvolti storici, musicali ed antropologici del Canto della Sibilla nel corso dei secoli, suscitando un notevole interesse nel pubblico presente. Invece, la perfomance si terrà nella Chiesa di Sant'Agostino, in due repliche, una alle 18.30 e l'altra alle 20.30, con ingresso libero, e sarà preceduta da una breve introduzione del regista.
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