Red
7 giugno 2019
Sinis e Mal di Ventre: Capitaneria in azione
La Capitaneria di porto di Oristano è impegnata a tutela della sicurezza della navigazione e dell’Area marina protetta della Penisola del Sinis–Isola di Mal di Ventre

ORISTANO - Continua l’attività di polizia marittima del personale del Corpo delle Capitanerie di porto-Guardia costiera lungo le coste oristanesi. In particolare, è in corso un’attività di repressione del fenomeno delle reti da posta non correttamente segnalate. Il fenomeno comporta, in generale, rischi per la sicurezza della navigazione, particolarmente nell’arco notturno ed in vicinanza dei porti.
Nell’ultima settimana, il personale della motovedetta Cp728 ha provveduto al sequestro contro ignoti, convalidato dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Oristano, di due reti da posta, rispettivamente, di 200 e 500metri. In particolare, la prima è stata rinvenuta a circa 50metri dall’imboccatura del porticciolo di Torregrande, costituendo, pertanto, un grave pericolo per la navigazione. La seconda rete è stata individuata al traverso di Mari Ermi, pertanto all’interno dell’Area marina protetta–Zona C, dove le reti da posta possono essere stese solo da soggetti appositamente autorizzati.
Il comandante della Capitaneria di porto, capitano di Fregata Antonio Frigo, sull’argomento dichiara: «Si tratta di un’attività che intendiamo portare avanti senza soluzione di continuità, in modo da garantire, sin dall’inizio della stagione estiva, le migliori condizioni di sicurezza della navigazione e, nell’ambito dell’Area marina protetta della Penisola del Sinis–Isola di Mal di Ventre, continuare a porre in essere le azioni di tutela ambientale che il Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto ha convenuto con il Ministero dell’Ambiente della tutela del territorio e del mare».
|