I lavori di bonifica dell’area ex Salca sono stati conclusi con il rispetto dei tempi previsti dal contratto e lunedì 10 marzo l’associazione temporanea di imprese ha praticamente consegnato il cantiere all’Amministrazione comunale
Per la formalizzazione dell’atto si attende solo che nel giro di qualche giorno le imprese provvedano al trasporto di alcuni bancali di materiale smontato e messo in sicurezza. Le imprese hanno rispettato appieno i tempi di consegna dei lavori imposti dall’Amministrazione comunale, 30 giorni, per cui è possibile ora passare alla seconda fase dell’operazione che prevede l’abbattimento dei caseggiati fatiscenti e la creazione di parcheggi a raso. L’Assessorato ai lavori pubblici sta compiendo in questo senso uno sforzo deciso verso la pubblicazione della gara d’appalto ed il probabile avvio dei lavori prima dell’inizio della stagione estiva, così da poter disporre di nuovi posti auto per fronteggiare l’emergenza. In questi giorni l’Amministrazione comunale ha ricevuto il nullaosta da parte della cassa Depositi e Prestiti per la richiesta di mutuo e da parte della Regione Sardegna per il finanziamento rientrante nei POR, annualità 2000/2001. Con la disponibilità del costo totale dell’intervento ( 2.065.827,60 euro, 999.344,10 Mutuo e 1.066.483,50 finanziamento ) l’amministrazione sta già procedendo alla formalizzazione del bando di gara per la parte riguardante le opere pubbliche ( 675.070,99 euro ). Il bando di gara verrà comunicato entro questa settimana alla Gazzetta Ufficiale per la relativa pubblicazione, prevista entro un mese. Saranno necessari in seguito ulteriori 26 giorni per l’accettazione delle domande di partecipazione, per poter arrivare, salvo complicazioni, alla prima metà di maggio per l’aggiudicazione dell’appalto. I tempi di lavoro previsti sono di 5 mesi, ma l’amministrazione comunale conta di poter usufruire, seppur in maniera parziale, dell’area adibita a parcheggio entro l’estate. Il Sindaco Tedde e l’Assessore ai Lavori Pubblici Giancarlo Piras hanno profuso ogni energia affinché la conclusione della vicenda Saica porti al risultato sperato, parte del quale si è già verificato con l’azione di forza che ha permesso la bonifica dell’amianto.
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