Erano gli anni ´30 quando avviò la sua attività. Tra i vini più famosi al mondo, il Turriga
CAGLIARI - 102 anni per il patriarca del vino, Antonio Argiolas. Erano gli anni '30, quando avviò la sua attività: produzione e commercio di vini, ma anche di olio e di formaggi. Fu lui a proseguire l'attività del padre Francesco. Oggi Argiolas è segno indiscusso di qualità. Numerosissimi i premi in manifestazioni in ogni parte non solo d'Italia.
I Vigneti di proprietà di Argiolas sono ubicati in media collina e si estendono su circa 220 ettari cui si aggiungono circa 39 ettari di oliveti. Le tenute, che sorgono nelle vicinanze della Cantina e nei territori di Selegas, Siurgus Donigala e Guamaggiore, sono facilmente raggiungibili percorrendo un’ampia vallata chiamata Bingiargia, toponimo che deriva da Vinearia, come la battezzarono i Romani che la coltivarono intensamente a vite.
A portare avanti la magia di questo impero, sono oggi i figli Franco e Pepetto, con una cantina sempre più al centro dell'attenzione enologica, grazie ai vini straordinari: dal Turriga, l'Angialis, il Korem, il Costamolino, il Costera, Is Solinas, all'Antoni Argiolas, proprio creato due anni fa, in occasione dei cent'anni del patriarca.
Nella foto d'archivio Antonio Argiolas
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