L’Assessorato dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale della regione Sardegna ha pubblicato il bando per l’attuazione del programma che ha l’obiettivo di favorire il miglioramento dello stato sanitario degli allevamenti
CAGLIARI - L’Assessorato dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale della regione Sardegna ha pubblicato il bando da 2milioni di euro per l’attuazione del programma che ha l’obiettivo di favorire il miglioramento dello stato sanitario degli allevamenti suini, di tutelare la salute pubblica garantendo la sicurezza alimentare e di contrastare il fenomeno del pascolo brado nelle terre pubbliche.
L’intervento verrà attuato nella zona ad alto rischio individuate dal Piano di eradicazione delle pesti suine: Alà dei Sardi, Anela, Aritzo, Arzana, Atzara, Austis, Barisardo, Baunei, Belvì, Bitti, Buddusò, Bultei, Cardedu, Desulo, Dorgali, Elini, Fonni, Gadoni, Gairo, Galtellì, Girasole, Ilbono, Irgoli, Jerzu, Lanusei, Loceri, Loculi, Lotzorai, Lula, Mamoiada, Meana Sardo, Nughedu San Nicolò, Oliena, Onanì, Onifai, Orgosolo, Orosei, Osidda, Osini, Ovodda, Pattada, Sadali, Seui, Seulo, Sorgono, Talana, Tertenia, Teti, Tiana, Tonara, Tortolì, Triei, Ulassai, Urzulei, Ussassai, Villagrande Strisaili.
I contributi previsti possono essere concessi alle aziende suinicole situate nei Comuni elencati. I beneficiari dovranno essere regolarmente iscritti nel registro delle imprese agricole della Camera di commercio e nella Anagrafe delle aziende agricole della Sardegna. Sono esclusi dagli aiuti gli allevamenti intensivi e non è in alcun modo ammesso l’aumento della capacità produttiva.
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