CAGLIARI - Claudia Lombardo, neo eletta presidente del Consiglio regionale della Sardegna è la donna più giovane eletta, nella storia della Repubblica italiana, a capo di un’assemblea legislativa regionale.

La Lombardo, infatti, ha 36 anni (compiuti nel dicembre scorso). Due anni in più aveva la presidente del Trentino Alto Adige, Claudia Piccoli, eletta nel 1978. Under 40 anche Maria Antezza, che prestò giuramento come presidente del Consiglio regionale della Basilicata nel maggio del 2005, a 39 anni compiuti. Le altre donne presidente, al momento della elezione avevano superato tutte i quaranta.

Le donne elette alla presidenza di un’assemblea legislativa, fino ad adesso sono 13. Le regioni d’Italia dove ne sono state elette di più sono: la Campania (dove oltre alla presidente in carica Alessandrina Lonardo, era stata eletta nel 1995 Paola Ambrosio); l’Emilia Romagna (oltre a Monica Donini eletta nel maggio del 2005, era stata votata presidente Celestina Ceruti nel 1995); il Molise (la cui prima donna presidente fu Rossana Di Pilla eletta nel maggio del 2000 e poi Angiolina Fusco Perrella eletta il 17 dicembre del 2001 e riconfermata il 20 luglio 2004).

Le altre regioni che hanno avuto una presidente del Consiglio donna sono: la Basilicata (Maria Antezza, eletta nel 2005); le Marche (Silvana Amati, votata nel 1995); il Piemonte (Carla Spagnuolo, diventata presidente del 1990); la Toscana (Loretta Montemaggi, eletta nel 1975); il Trentino Alto Adige (Claudia Piccoli, presidente dal 1978), Amalia Sartori (eletta nel 1990).

In Abruzzo, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Puglia, Sicilia, Umbria e Valle D’Aosta i presidenti del Consiglio sono sempre stati uomini.