Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti rivorrà indietro parte dei soldi del G8, ossia delle spese già percepite o anticipate dalle imprese che hanno lavorato tra marzo e aprile. Cappellacci rassicura che i cantieri verranno ultimati in vista di una serie di eventi internazionali
ALGHERO – Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti rivorrà indietro parte dei soldi del G8. Il trasferimento del vertice internazionale da La Maddalena all’Aquila, come si era già calcolato, sta costando caro alle imprese coinvolte. 3 milioni sono già le perdite rese note dagli albergatori sardi e ora il conto salirà perché non sono compresi tra i costi previsti, le spese già percepite o anticipate dalle aziende che hanno lavorato tra marzo e aprile con l’obiettivo di consegnare le opere entro maggio.
Lo stabilisce l’articolo 17 del decreto Abruzzo che destina «i risparmi al fondo di riserva per le imprese previste». Peccato che molte ditte abbiano anticipato quei soldi per pagare i tecnici e gli operai; così come gli albergatori hanno ristrutturato gli edifici per il G8 cancellato. Intanto il Governatore Cappellacci è fiducioso dopo l’incontro con il presidente del Consiglio Berlusconi che promette la prosecuzione dei cantieri e l’inaugurazione di una serie di appuntamenti internazionali nell’isolotto sardo.
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