Dal clamore sui mass-media alle inchieste giudiziarie, lo sfumato G8 de La Maddalena continua a far parlare anche oltre i confini regionali. Un´intercettazione sospetta fa aprire un´inchiesta sugli appalti del G8 sull´isolotto sardo
LA MADDALENA – Dal clamore sui mass-media alle inchieste giudiziarie, lo sfumato G8 de La Maddalena continua a far parlare anche oltre i confini Regionali. Mentre dalla Sardegna proseguono gli appelli di politici e imprenditori a definire gli accordi presi ed ultimare le opere iniziate, gli appalti del vertice internazionale finiscono nel mirino dei pubblici ministeri della Procura di Firenze.
Un’intercettazione sul caso del costruttore siciliano Ligresti, avrebbe coinvolto anche un architetto, Marco Casamonti, che racconta di essere stato contattato per i progetti del G8 a causa dei ritardi nei lavori e «perché gli architetti di Berlusconi non sono in grado». La conversazione di Casamonti ha insospettito i Carabinieri del Ros che ora stanno indagando sulle procedure d’assegnazione e le spese per i cantieri. La conversazione intercettata è un segnale di una situazione peraltro già complessa con un avvicendarsi di supervisori ai lavori preparatori e il lievitare dei costi durante la realizzazione.
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