Gli agricoltori, in agitazione per la grave crisi del comparto, contestano il mancato blocco delle cartelle pazze dei consorzi di bonifica irrigui. Manifestazione sulla Carlo Felice
ALGHERO - «Contro la crisi del comparto agricolo, per il disagio causato dal mancato blocco delle cartelle pazze emesse dal Consorzio della Sardegna Meridionale e dagli oltre 100 milioni di euro di debiti accumulati dai Consorzi di Bonifica, sui quali la classe politica regionale non ha ancora assunto alcuna decisione». Sono i motivi alla base della nuova protesta del mondo agricolo in Sardegna, oggi sit-in sulla 131.
«Le conseguenze sono ora che in piena stagione irrigua le imprese rischiano di non poter avviare le produzioni con danni incalcolabili per tutto il settore», spiegano il presidente dell'organizzazione di categoria, Coldiretti, Marco Scalas, e il direttore, Luca Saba.
Foto d'archivio
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