CAGLIARI - Interrogazione del capogruppo del Popolo Della Libertà in Consiglio regionale, Mario Diana, al Presidente della Regione, Ugo Cappellacci, e agli Assessori all’Industria, Andreina Farris, e al Commercio, Bastianino Sannittu sul blocco della distribuzione di benzina e gasolio in Sardegna.

Diana ha ricordato nel provvedimento consiliare che i dipendenti del petrolchimico avevano bloccato l’approvvigionamento del carburante del deposito Eni di Porto Torres tra il 10 e il 17 luglio, per protestare contro la ventilata chiusura del petrolchimico ma nonostante la fine dell'azione di protesta si segnalano «gravi carenze nell'approvvigionamento di carburante da parte delle rivendite sarde».

Il capogruppo ha rivolto l'invito al Governatore e agli assessori interessati a verificare se vi siano nell'Isola gli estremi di una posizione dominante per l'Agip, società controllata dall'Eni e regolarmente rifornita, rispetto alle società petrolifiche concorrenti presenti nel territorio sardo. Un sospetto, secondo Diana, è che la stessa Eni «stia assumendo un atteggiamento di rivalsa in seguito all'accordo sul craking di Porto Torres della scorsa settimana». L'altro invito è quello, eventualmente, di ottenere «un congruo risarcimento per i danni economici che la Sardegna dovesse patire a causa dei disservizi che si stanno registrando».