Le novità per gli allevatori e i consigli dei veterinari per riconoscere l’agnello sardo. Gli agnelli e capretti destinati al macello devono essere identificati prima dell´uscita dall´azienda, con la singola marca apposta all´orecchio sinistro
ALGHERO - Al via l’identificazione di agnelli e capretti che dovranno essere macellati. Per gli agnelli e capretti destinati alla prossima campagna di macellazione infatti gli allevatori dovranno seguire le modalità previste dal regolamento comunitario del 21/ 2004. Ecco allora che gli agnelli e capretti destinati al macello devono essere identificati prima dell'uscita dall'azienda, con la singola marca apposta all'orecchio sinistro di colore salmone recante il codice aziendale dell'allevamento di origine.
Saranno invece differenti le modalità che dovranno seguire gli allevatori iscritti al Consorzio agnello di Sardegna (Igp) e che riceveranno il sostegno per il miglioramento della qualità delle carni ovi-caprine. «Questi – ricorda il Servizio veterinario di Sanità animale dell’Azienda sanitaria locale – dovranno adempiere agli obblighi di identificazione con l'apposizione di una sola marca auricolare di colore verde il cui ordine sarà validato tramite i servizi veterinari della Asl».
Gli ordini delle marche e dei boli dovranno essere consegnati negli uffici veterinari dei comuni dove ha sede l'allevamento, direttamente o per il tramite di altri uffici delegati. Si tratta di una serie di operazioni che gli allevatori dovranno effettuare per tempo così da evitare spiacevoli disguidi.
Per agevolare gli allevatori il Servizio di Sanità animale ha sul territorio una distribuzione capillare con i suoi veterinari nei 66 comuni di competenza della Asl di Sassari. Sono inoltre presenti sul territorio 30 postazioni informatiche collegate direttamente via internet con la Banca dati nazionale di Teramo. Tramite le postazioni informatiche del Servizio veterinario a disposizione degli allevatori è possibile effettuare gli ordini delle marche auricolari ovicaprine e bovine e tutte le operazioni previste dal manuale operativo per l’anagrafe zootecnica.
Gli agnelli e i capretti nati prima del 31 dicembre 2009 destinati all’allevamento continueranno ad essere identificati con la doppia marca o in alternativa una marca auricolare e un tatuaggio con codice univoco. L'identificazione avverrà sempre entro sei mesi dalla nascita. La novità di quest’anno riguarda quelli nati a partire dal 1 gennaio 2010. Per questi ultimi, infatti, è prevista l'identificazione elettronica attraverso il bolo ruminale.
Tutte le attività di implementazione della Banca dati nazionale di Teramo assicurano la tracciabilità e la rintracciabilità dei prodotti che sarà notevolmente migliorata con l’introduzione dell’identificazione elettronica degli ovini.
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