«La protezione transitoria per il Carciofo spinoso di Sardegna è un primo, grande risultato dopo troppi anni di battaglie e che premia il lavoro di squadra: del ministero delle Politiche agricole, del Consorzio e della Regione»
CAGLIARI - «La protezione transitoria per il Carciofo spinoso di Sardegna è un primo, grande risultato dopo troppi anni di battaglie e che premia il lavoro di squadra: del ministero delle Politiche agricole, del Consorzio e della Regione». È il commento dell’assessore regionale dell’Agricoltura, Andrea Prato, a seguito del riconoscimento ministeriale che consente ai produttori di commercializzare il prodotto come Dop sul territorio nazionale in attesa del marchio comunitario.
«Finalmente la cura dei molti “no” sugli interventi a pioggia e il lavoro instancabile su iniziative strategiche, prima fra tutte quella del riconoscimento delle nostre eccellenze, sta pagando. Voglio ringraziare, per quanto ha fatto, l’ex ministro Zaia e soprattutto Giuseppe Nezzo e Roberto Varese del Dipartimento delle politiche competitive del mondo rurale e della qualità del ministero per l’efficacia e la loro professionalità, che ci hanno aiutato a credere in questo riconoscimento nonostante le tante difficoltà incontrate. Ora aspettiamo con rinnovata fiducia il parere che arriverà da Bruxelles. Sarà l’ultimo e decisivo passaggio per fregiare finalmente del marchio Dop, anche nel territorio europeo, uno dei prodotti più identificativi del nostro agro-alimentare», conclude l’assessore Prato.
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