Già programmati a Roma due incontri per affrontare la drammatica situazione del comparto ovo-caprino dell´isola. Il 3 settembre riunione preparatoria al tavolo anticrisi del 6 settembre
CAGLIARI - «La concertazione con le categorie di riferimento è il filo rosso adottato sin dall’inizio dalla Giunta regionale. A maggior ragione, su un tema chiave come la crisi agropastorale, entro breve la Giunta redigerà un documento programmatico, sintesi delle istanze di Confagricoltura, Cia e Coldiretti presentate anche durante i rispettivi Stati generali delle organizzazioni tenutisi di recente. Occorre remare tutti assieme in un’unica direzione, Giunta, Consiglio, associazioni di categoria e ministero, perché se la nostra pastorizia perde questa occasione non ne avrà altre».
Lo hanno detto il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, e l’assessore dell’Agricoltura, Andrea Prato all’indomani delle consultazioni sulla crisi del comparto ovino avute con le tre organizzazioni di riferimento del settore e riconosciute a livello nazionale dal Cnel. Tempi brevi confermati anche dall’assessore Prato: «Abbiamo ottenuto un incontro urgente a Roma già per il 3 settembre con i tecnici del Ministero delle Politiche agricole e di Agea, preparatorio di quello che si terrà il 6 sempre a Roma. Ci incontreremo – ha proseguito Prato - per mettere in piedi una task force anticrisi, nella consapevolezza della necessità di abbandonare campanilismi e protagonismi di sorta».
Per Prato, settembre sarà un mese intenso con «la definizione, entro i primi quindici giorni, di un’unica piattaforma comune sulla crisi ovina, oltre all’approvazione in Consiglio regionale del Ddl agricoltura, anche questo frutto della concertazione con tutte le categorie interessate».
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