Prato ha illustrato ai rappresentanti di Legacoop, Fedagri e Agci i provvedimenti che la Giunta intende attuare sia per far fronte all’emergenza, sia per porre le basi della ripresa del comparto. Resta da capire come si comporterà il Movimento dei Pastori sardi guidato da Felice Floris
CAGLIARI - Diversi punti di condivisione tra Regione e sistema cooperativo su come affrontare la crisi del comparto ovino e favorirne la ripresa sono emersi questa mattina (giovedì) nell’incontro a Cagliari convocato dall’assessore dell’Agricoltura Andrea Prato.
Dopo aver tratteggiato il drammatico quadro di difficoltà del settore, Prato ha illustrato ai rappresentanti di Legacoop, Fedagri e Agci i provvedimenti che la Giunta intende attuare sia per far fronte all’emergenza (tra questi: l’istituzione della stanza di compensazione per gestire le eccedenze di prodotto) sia per porre le basi della ripresa del comparto ovi-caprino della Sardegna (attraverso l’aggregazione delle Organizzazioni di produttori gestita da una cabina di regia). Resta da capire come si comporterà il Movimento dei Pastori sardi guidato da Felice Floris.
«L’incontro di oggi con il sistema cooperativo – ha spiegato l’assessore Prato - si è rivelato prezioso e utile per arricchire la piattaforma che lunedì sottoporremo al ministro Galan. In particolare, siamo d’accordo con il sistema cooperativo quando si dice contrario all’ammasso di prodotto fine a se stesso, peraltro inutile e illegale. Siamo invece favorevoli all’ammasso previsto per il bando indigenti di Agea e a quello volontario, finalizzati entrambi a un miglior collocamento del pecorino sul mercato».
«D’accordo anche sul fatto - ha ribadito l'esponente della Giunta Cappellacci - che la stanza di compensazione dovrà essere fortemente connotata e orientata sul fronte commerciale, con l’obiettivo di inserire anche nuovi prodotti diversi dal Pecorino Romano in nuovi mercati. Prevediamo dunque risorse per l’innovazione, per il marketing e per la commercializzazione».
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