Lo ha detto Toto Meloni, presidente del Consorzio di tutela del pecorino romano all’incontro convocato al ministero dell’Agricoltura
ROMA - «Serve un patto di filiera e che gli interventi pubblici siano vincolati a nuove regole che il primario e la trasformazione devono rispettare». Lo ha detto Toto Meloni, presidente del Consorzio di tutela del pecorino romano all’incontro di lunedì pomeriggio convocato al ministero dell’Agricoltura.
«Servono interventi strutturali, nuove regole e tutelare il valore aggiunto per tutti i soggetti della filiera (settore primario e trasformazione). Bisogna restituire dignità ai nostri prodotti e aggregare la nostra base produttiva. Occorre lavorare perché il fatto contingente porti a interventi strutturali. Servono sia vincoli per chi produce, sia per chi trasforma. Non possiamo subire le politiche del comparto vaccino che si riflettono negativamente su quello ovino come finora è avvenuto. Occorre aprire un nuovo tavolo di confronto con l'Unione europea».
«Ringrazio gli assessori regionali dell’Agricoltura della Sardegna e del Lazio – ha concluso Toto Meloni - per il nuovo dialogo e la collaborazione con i produttori storici al fine di costruire una piattaforma unitaria per un comparto perennemente bistrattato a livello nazionale e comunitario».
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