Mozione del consigliere provinciale del Pdl Toni Faedda per la previsione di un fondo per il consumo delle produzioni agricole e lattiero-casearie locali e un albo provinciale dei produttori
SASSARI - La progressiva modernizzazione del sistema agroalimentare ha favorito la crescita ed il consolidamento di “filiere lunghe”, dominate da imprese di grosse dimensioni che operano su mercati globali, ma il risultato è stato il deterioramento della diversità biologica e culturale del territorio. Lo ha detto Toni Faedda, consigliere Pdl in Provincia di Sassari, che ha presentato una mozione sull'argomento individuando gli strumenti per arginare il fenomeno.
Il primo firmatario dell'atto impegna il consiglio a costituire un fondo per il consumo delle produzioni agricole e lattiero-casearie locali, con l'istituzione di un albo provinciale dei produttori. Misure per non disperdere «una notevole cultura enogastronomica ed un vasto panorama di biodiversità agroalimentari; un paniere straordinario di saperi e di gusti, una risorsa su cui investire perché rappresenta identificazione culturale e fondamentale presupposto per lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio».
Nel documento Faedda fa riferimento al Dipartimento della Salute che nelle “Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica” approvate dalla Conferenza Stato-Regioni, ha segnalato la necessità di porre particolare attenzione alla qualità degli alimenti della cosiddetta “filiera corta”; così come la Regione in conformità alle direttive della Politica Agricola Comune, ha recentemente approvato una serie di provvedimenti volti alla promozione ed alla valorizzazione dei prodotti locali e biologici.
Il consigliere esorta la Presidente della Provincia a rispettare l'impegno verso il comparto esposto nelle dichiarazioni programmatiche presentate all'inizio del proprio mandato, mediante la promozione delle produzioni locali ed il sostegno al consumo dei prodotti tipici. Nonchè a tutelarne la salvaguardia della qualità e della sicurezza, privilegiandone la diffusione nelle mense scolastiche e negli ospedali.
Nella foto: Toni Faedda, consigliere provinciale del Pdl
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