In una metropoli protagonista della scena mondiale per la settimana della moda, il Movimento dei pastori sardi torna a far sentire il proprio disagio per la crisi del settore. L´assessore regionale Andrea Prato ha annunciato che la Regione sarà con loro
CAGLIARI - I pastori sardi ci riproveranno a manifestare contro il Governo per la crisi di un settore che nell'isola sta mandando a casa migliaia di operatori e facendo chiudere decine di aziende. Dopo il blocco delle forze dell'ordine a
Civitavecchia del dicembre scorso, il Movimento guidato da Felice Floris si recherà venerdì a Milano, protagonista in questi giorni della scena mondiale per la settimana della moda.
Questa volta avranno dalla loro parte la Regione, assessore Prato in testa, ad assicurargli sostegno e comprensione.«Assieme ai pastori che domani saranno davanti alla Borsa di Milano ci saranno tutti i sardi che sono contro la violenza ma in favore della pastorizia e quindi della nostra terra». Così l’assessore dell’Agricoltura della Regione Sardegna, Andrea Prato, commenta l’annunciata manifestazione del Movimento dei pastori sardi venerdì a Milano.
«Se il senso della manifestazione è testimoniare la crisi che sta attraversando un settore simbolo della nostra civiltà – dichiara Prato - allora ben venga l’iniziativa del Movimento pastori sardi. È tempo che Roma, Milano e il sistema Paese tengano conto anche delle minoranze, che rappresentano una ricchezza non solo per l’economia di centinaia di migliaia di persone ma anche per l’identità culturale della nostra Isola e della nostra nazione».
«Una pecora – ha proseguito l’assessore - non può valere 10 a Nuoro e 50 a Milano: queste disparità non possono più essere accettate, così come non accettiamo più una politica agricola che fa figli e figliastri. Noi, come Regione Sardegna, stiamo facendo l’impossibile per risollevare il settore, ma è giusto che ministero, Governo e Unione europea ci dedichino maggiore attenzione. Quindi ritengo giusto che la nostra gente faccia sentire pacificamente la propria voce».
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