SASSARI - Questa mattina alle 10,30 nella sala Giunta del palazzo della Provincia di Sassari, sono state presentate alla stampa ed alle autorità le “Giornate Provinciali dello Sport”, in programma su tutto il territorio provinciale dal prossimo 3 maggio. L’evento, patrocinato dalla Provincia di Sassari, Assessorato allo Sport e organizzato dal Coni, Comitato Provinciale di Sassari, coinvolgerà numerose federazioni sportive, enti di promozione, associazioni, società ed amministrazioni comunali ed avrà il compito di restituire lo sport al suo ruolo sociale specialmente quando ad essere interessati sono i bambini delle scuole elementari.

A dare il benvenuto ai presenti, in assenza della Presidente Alessandra Giudici, l’ Assessore Provinciale Roberto Desini che ha voluto ricordare la grande attenzione dell’Amministrazione Provinciale per lo sport in genere ma anche la possibilità che viene data a quei paesi che più di altri hanno la necessità di sentirsi più vicini alle realtà sportive della Provincia di Sassari. L’Assessore Desini, inoltre, ha sottolineato l’unanimità raggiunta dal Consiglio nel votare l’intervento economico a favore dell’iniziativa ma anche lo spirito che tende ad avvicinare, il più possibile, zone che per la loro logistica non hanno la possibilità di un confronto diretto con altre realtà della Provincia.

Nel saluto il Presidente del Coni Provinciale Montalbano, nel ringraziare tutte le Amministrazioni Comunali che hanno dato l’adesione all a manifestazione ha voluto ricordare come lo staff tecnico nelle sue scelte ha privilegiato alcune discipline sportive ancora poco rappresentate. Da sempre il Coni Provinciale ha guardato alle attività sportive che si praticano nelle scuole con grande interesse ed in quest’ottica non a caso, quindi, le stesse saranno le assolute protagoniste dell’iniziativa. La conferenza stampa si è chiusa con l’intervento del prof Galleri, responsabile del Progetto, che ha illustrato in maniera molto dettagliata le varie tappe dell’iniziativa e si è detto certo che anche quest’anno i numeri saranno dalla parte di chi nel progetto ha sempre creduto.

Foto d'archivio