Inapplicata la norma regionale sugli incentivi all´utilizzo delle fonti regionali: interrogazione in Regione dei consiglieri Lotto, Solinas e Cucca
SASSARI - «L’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile in agricoltura non solo rappresenta una opportunità di integrazione di reddito e un motivo di rilancio dell’attività agricola, ma in Sardegna lo stesso utilizzo è incentivato attraverso la legge regionale n. 15 del 2010 che prevede sufficienti misure per garantire l’accesso al credito finalizzato alla realizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica fino ad una potenza di 200KW».
Lo afferma il Consigliere regionale del Pd Luigi Lotto in una interrogazione presentata stamane (venerdì) insieme a Antonio Solinas e Giuseppe Luigi Cucca, «nella quale si evidenzia una ingiustificata inapplicazione della norma regionale e si paventa il serio pericolo che la mancata promozione presso gli agricoltori di tali strumenti messi a disposizione dalla Regione contribuisca ad aggravare una crisi che oramai è insostenibile».
Secondo l'esponente del Partito Democratico «nessuna pratica, infatti, risulta istruita presso la Sfirs per questa tipologia di interventi e fatto ancora più preoccupante è la constatazione che i tempi di utilizzo degli incentivi statali nel settore delle FER si stanno sempre più restringendo e dal prossimo anno è lecito prevedere una loro drastica riduzione».
«Al Presidente della Regione e all’Assessore all’Agricoltura – continua Lotto - chiediamo quali provvedimenti intendono adottare perché vengano attivate, con urgenza, dalla Sfirs le misure incentivanti previste dalla norma regionale e soprattutto sollecitiamo iniziative capaci di promuovere tra gli agricoltori, anche con il coinvolgimento delle Agenzie Agricole Regionali, l’interesse ad utilizzare tali fondi al fine di realizzare in proprio investimenti nel settore delle energie rinnovabili e sottrarsi quindi alla speculazione di investitori estranei al mondo agricolo».
Nella foto: Luigi Lotto
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