Nel primo trimestre del 2012, 870 aziende agricole sarde hanno chiuso i battenti, con 2mila occupati in meno nel settore. In Italia, nello stesso periodo, la serrata ha riguardato 13 mila aziende
CAGLIARI - Segnali molto più che preoccupanti dal comparto agricolo sardo. Nel primo trimestre del 2012, 870 aziende agricole sarde hanno chiuso i battenti.
Ma la situazione non cambia nel resto dell'Italia, dove nello stesso periodo, la serrata ha riguardato 13 mila aziende. «Un primo trimestre preoccupante - sottolinea il direttore di Confagricoltura Maurizio Onorato - che scandisce la situazione di forte criticita' che attanaglia soprattutto il settore ovicaprino».
«Drammatica ma anche funzionale alla razionalizzazione delle aziende» secondo la presidente di Confagricoltura, Elisabetta Falchi. Intanto nell'ultimo anno - secondo i dati della Cisl - c'è stato un tracollo anche nei numeri degli occupati nel settore agricolo dell'isola: duemila posti di lavoro in meno.
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