Lo ha detto l´assessore regionale dell´agricoltura, Oscar Cherchi, intervenendo al convegno "La nuova Pac per la Sardegna", organizzato dall´Asa, Associazione Studenti di Agraria che si e´ tenuto venerdì nell´Aula Magna del dipartimento di Agraria, a Sassari
CAGLIARI - «Saro' presente in tutti i tavoli istituzionali della Conferenza Stato-Regioni per vigilare che la struttura della prossima Pac, la Politica Agricola Comunitaria, venga mantenuta così come finora prospettata e non ci siano rischi di improbabili, ma pur sempre possibili cambi in corso d'opera». Lo ha detto l'assessore regionale dell'agricoltura, Oscar Cherchi, intervenendo al convegno "La nuova Pac per la Sardegna", organizzato dall'Asa, Associazione Studenti di Agraria che si e' tenuto venerdì nell'Aula Magna del dipartimento di Agraria, a Sassari.
«Dall'attuale impalcatura progettuale della Pac - continua l'assessore - la Sardegna può trarre notevoli vantaggi. Ovviamente questi benefici saranno evidenziati con il prossimo Psr, il Programma di Sviluppo Rurale che dovrà essere snellito per renderlo più efficace e meno "burocratico", in modo che le imprese possano dedicarsi maggiormente alla competitività e meno alle carte da compilare per l'accesso agli aiuti comunitari».
E prosegue: «un argomento meritevole di particolare attenzione è quello della rimodulazione dei pagamenti diretti, sia fra Paesi che fra gli stessi agricoltori. Il sostegno sarà più premiante per gli agricoltori attivi stabilendo dei tetti aziendali e soglie minime. Il sostegno sarà finalizzato a garantire un reddito di base e a sostenere criteri ambientali attraverso sei tipologie di intervento». L'esponente della Giunta ha, inoltre, fatto sapere verranno riprese a breve le interlocuzioni con le associazioni di categoria, con un calendario fissato entro la prossima settimana.
Nella foto: Oscar Cherchi, assessore regionale
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