Personale dell´artista russa, venticinquenne talento di San Pietroburgo. A tenere a battesimo questo evento sarà lo spazio no profit "Wilson Project" di Sassari
SASSARI - La disillusione come unico strumento per ripensare la realtà, andando oltre l’instabilità sociale e politica per recuperare una dimensione più intima e personale. È l’infanzia nella Russia post-sovietica ad aver ispirato “Almost Aqua”, la mostra personale di Daria Irincheeva, artista russa che debutterà in Italia il prossimo 24 luglio alle 19 nello spazio no profit “Wilson Project Space” di via Marsiglia, a Sassari. Realizzata con la curatrice Vanessa Saraceno e con il supporto del Comune di Sassari e della Fondazione Banco di Sardegna, “Almost Aqua” manterrà i battenti aperti sino al prossimo 10 settembre.
La mostra consiste in una serie di sculture e installazioni. Interiorizzando l’ambiguità dei suoi tempi fino a farla propria, Daria Irincheeva sviluppa una pratica artistica capace di trovare la forza poetica negli oggetti più umili, l’unicità nel carattere effimero di un istante, il vigore in un gesto piccolo e non violento. Nel suo lavoro una scultura diventa un oggetto in movimento e un quadro si trasforma nel pretesto per un’azione nello spazio circostante. Lo spettatore si trova ad assistere al fragile tentativo di tutte le opere di andare oltre, di ricostruirsi e ripensarsi continuamente.
Sfruttando la combinazione di oggetti personali con reliquie del quotidiano, l’artista lavora sui materiali e reinventa per loro una nuova vita. Tutte le informazioni contenute in ogni opera, ogni piccolo pezzo della sua storia interrotta, sono manipolate dall’artista, astratte dalla loro realtà e rese disponibili alla sua analisi e trasfigurazione. Questo processo di ricostruzione viene eletto dall’artista come luogo ideale per la creazione della propria mitologia e la nascita di nuove narrazioni.
Daria Irincheeva è nata nel 1987 a San Pietroburgo. Ha studiato alla École Nationale Supérieure des beaux-arts di Lione e alla School of Visual Arts di New York, dove ha conseguito il Master da qualche mese appena. Tra le sue mostre personali, “Avoid This Water” al Reverse Art Space di Brooklyn e “Path Through Long Grass” alla Aperto Gallery di San Pietroburgo. Ha partecipato a diverse mostre collettive, tra cui “Joyful Archipelago” at Yinka Shonibare Guest Studio di Londra, e ha curato la mostra “Toasting the Revolution” alla Family Business di New York. Daria Irincheeva ha ottenuto la prestigiosa Silas Rhodes Scholarship ed è stata finalista al Strabag Art Award International di Vienna, al Jean Claude Reynal Scholarship di Bordeaux e alla Olga Lopukhova Scholarship di Mosca. Attualmente vive e lavora a New York.
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