M. P.
18 marzo 2014
Porto Torres è fra i sette Comuni del Nord Sardegna che continueranno a ospitare l’ufficio del Giudice di Pace, come stabilisce il decreto del Ministero della Giustizia
PORTO TORRES - Il ministro della Giustizia Andrea Orlando, nei giorni scorsi ha firmato il decreto che dispone il mantenimento di 285 uffici del giudice di pace a seguito della recente riforma delle circoscrizioni giudiziarie. Sono state dunque accolte quasi integralmente le 297 istanze formulate dagli enti locali che si impegnano a mantenere a loro cura e spese gli uffici giudiziari di prossimità nei loro territori. Porto Torres è fra i sette Comuni del Nord Sardegna che continueranno a ospitare l’ufficio del Giudice di Pace, come stabilisce il decreto del Ministero della Giustizia.
Il mantenimento del presidio è garantito grazie alla modalità di funzionamento che prevede un coinvolgimento diretto da parte dell’amministrazione comunale. «Dopo una articolata istruttoria – ha dichiarato il ministro Orlando - si è introdotta così un’innovativa modalità di funzionamento degli uffici del giudice di pace con un coinvolgimento diretto nella gestione del servizio giustizia da parte dei comuni interessati, che si faranno carico del reperimento del personale di cancelleria e dei necessari investimenti economici». Il sindaco Beniamino Scarpa ha sottolineato: «il Comune di Porto Torres garantirà la presenza del Giudice di Pace nella nostra città, impegnandosi nelle attività di gestione del servizio nonostante i tagli nazionali derivanti dalla spending review».
L’assessore al bilancio Mauro Norcia spiega: «La presenza dell’ufficio giudiziario a Porto Torres consentirà ai cittadini di evitare gli spostamenti a Sassari per risolvere determinate controversie di carattere civile e penale di competenza del Giudice di Pace». La sede verrà mantenuta nella palazzina di piazza Walter Frau che ospita anche il Comando della Polizia Locale.
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