Il consigliere regionale di Forza Italia, già sindaco di Alghero, è soddisfatto per lo stanziamento di 450mila per le ringhiere ma chiede chiarezza alla giunta Pigliaru sulla pesca del corallo
ALGHERO - Il neo sindaco di Alghero Mario Bruno potrà contare nelle prossime settimane in uno stanziamento di 450mila per le ringhiere dei bastioni. E' il consigliere regionale algherese Marco Tedde a «esprimere soddisfazione» dopo che proprio ieri (martedì) l'assessore ai Lavori Pubblici Maninchedda ha garantito che «la prossima settimana approderà presso la competente Commissione il piano di 40 milioni di euro di interventi che ricomprende anche 450.000 euro per il ripristino dei bastioni di Alghero».
«Avevo presentato un emendamento sulla legge n. 11 – ricorda Tedde - tendente a reperire le risorse per riqualificare i Bastioni di Alghero e a ripristinare le normali condizioni di sicurezza teatro di un tragico evento. Emendamento ritirato su richiesta dell'Ass. Maninchedda che garantì l'inserimento delle risorse nel piano che la prossima settimana approderà in Commissione. Oggi – prosegue l’ex sindaco della città catalana - il Comune di Alghero deve intervenire con urgenza e come sottolineai questa urgenza oggi viene transitoriamente soddisfatta prelevando risorse e fondi da risorse per la realizzazione di loculi cimiteriali e per la riqualificazione di un ulteriore tratto di Bastione che è disastrato». Quella della sicurezza dei bastioni ad Alghero è un'incompiuta da decenni ed è rimbalazata prepontemente alla ribalta della cronaca dopo l'incidente in cui ha perso la vita un pensionato del posto per il cedimento di una balaustra [
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Delusione da Cagliari, invece, per le «mancate risposte» sulla pesca del corallo, un comparto storico nell'economia algherese. «L'assessore non ha emanato il decreto che la autorizza e non ha ancora spiegato se lo emanerà e quando» spiega il consigliere regionale di Forza Italia che invoca chiarezza per i corallari sardi: «devono sapere quale deve essere la loro sorte». «Si tratta di un'esigenza che interessa in modo forte anche gli artigiani ed i commercianti che sono impegnati nella filiera. Queste incertezze del governo sardo in questa materia incidono negativamente su un’attività che costituisce parte importante del profilo identitario dei sardi, che praticano la pesca del corallo fin dal V secolo a.c., oltreché essere un forte attratore turistico» ha concluso l’esponente azzurro.
Nella foto: Marco Tedde
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