Oristano News
Notizie    Video   
NOTIZIE
Oristano News su YouTube Oristano News su Facebook Oristano News su Twitter
Oristano NewsnotizieoristanoPoliticaAmministrazione › Oristano: ok al consuntivo 2013
A.B. 27 giugno 2014
Oristano: ok al consuntivo 2013
Il Consiglio Comunale oristanese ha approvato il rendiconto dell’esercizio finanziario 2013 con quindici voti a favore e tre contrari


ORISTANO - Il Consiglio Comunale di Oristano ha approvato il rendiconto dell’esercizio finanziario 2013 con quindici voti a favore e tre contrari. Il documento è stato presentato dall’assessore comunale al Bilancio Giuseppina Uda, che ha illustrato le cifre in analisi: 48.253mila euro di entrate per la parte di competenze e 46.644mila euro di spese (tra corrente e conto capitale). Alla voce entrate, 17.974mila euro sono i tributi, 17.713mila euro sono contributi e trasferimenti statali, 3.818mila euro di entrate extratributarie, 4.453mila euro di alienazioni e trasferimenti di capitale, 1.264mila euro derivanti da prestiti, 3.118mila euro per servizi per conto terzi. La spesa corrente si attesta sui 36.470mila euro, di cui 5.531mila di spesa in conto capitale, 1.524mila per rimborso prestiti e 3.118mila euro per servizi conto terzi.

«L’avanzo di gestione è pari a un milione 608mila euro – ha spiegato l’assessore Uda - Questo in genere è sinonimo di una buona gestione, significa che le entrate accertate e le spese impegnate vedono un avanzo positivo tra entrata e spesa. Valutato insieme ai residui attivi e passivi si ha la misura dell'equilibrio finanziario dell'ente. L'avanzo di amministrazione è pari a 3milioni 882mila euro, non era mai stato tanto elevato. In realtà la maggior parte dell’avanzo è vincolato, perché deriva da impegni che sono stati già presi dall'Ente e solo in minima parte è libero». Il delegato comunale ha evidenziato come la dipendenza dell’Ente dall’erario sia calata dal 10,5percento al 2,91percento: «Un’incidenza bassissima, non si era mai verificato nella storia un allontanamento dello Stato rispetto alle esigenze degli enti locali. Lo si misura anche dall'entità del trasferimento erariale rispetto agli abitanti. Siamo passati da un contributo pro capite di 295euro nel 2009 a 36,22euro del 2013, otto volte in meno rispetto al dato dell'ultimo quinquennio. Contemporaneamente è aumentata l'autonomia tributaria, le nostre entrate tributarie sono sempre maggiori rispetto alle entrate complessive». Per l’assessore al Bilancio l'aspetto più critico del conto 2013 è quello riguardante i residui: «La riscossione dei residui attivi è sempre più lenta. Tra le entrate tributarie una parte consistente è riconducibile al rinvio dei termini del pagamento della Tares e dell’Imu per effetto dell'alluvione. Non ultima la lentezza con la quale la Regione procede al pagamento dei nostri crediti. Se nel 2012 abbiamo incassato 4.402mila euro nel 2013 ci siamo fermati a poco più di 2milioni. A oggi abbiamo incassato solo 1.146mila euro e vantiamo nei confronti della Regione Sarda crediti per oltre 2milioni di euro. Per il futuro occorre cambiare registro nella gestione del patrimonio», ha concluso Giuseppina Uda.

Nel dibattito il presidente della Commissione Bilancio Roberto Martani ha rimarcato il raggiungimento dell’equilibrio di bilancio ed il rispetto del patto di stabilità, obiettivi importanti e per niente scontati in questo particolare momento. Martani ha sottolineato l’importanza di aver chiuso con un avanzo di gestione, ma anche sottolineato la preoccupazione per gli scenari futuri. Dura la disamina del capogruppo del Pd Giuseppe Obinu che non ha rilevato problemi sotto il profilo contabile, ma dal punto di vista politico: «È il rendiconto di un bilancio presentato a fine settembre di cui non è stato realizzato nulla. Il Pd aveva detto che sui tributi si era raggiunto un limite che non era lecito superare. L'assessore al Bilancio ha preso molto seriamente quella richiesta e me ne compiaccio. Avevamo chiesto una svolta per l'appalto della nettezza urbana ma tanto rimane ancora da fare. Aspettiamo ancora la proposta del consorzio sulle strade vicinali, così come il piano particolareggiato del centro storico e il piano urbano della mobilità. Per i Servizi Sociali abbiamo speso 6milioni di euro, ma ci aspettiamo più tempestività nel rispondere alle esigenze dei cittadini». Dello stesso tenore Giampaolo Lilliu: «Come movimento Essere Oristanesi faccio mia l'analisi politica del capogruppo del Pd. Vorrei un'Amministrazione più attenta alla drammaticità economica e sociale che vivono i cittadini. Siamo in forte ritardo nel gestire gli ammortizzatori sociali che il Comune è in grado di gestire. Siamo in continuo ritardo nella nostra azione prioritaria che è l'emergenza sociale». Giuseppe Lai (Noior) ha ripreso le parole dell’assessore Uda, rimarcando la distanza crescente dello Stato dalle realtà locali, che si avverte con particolare forza nella gestione delle emergenze sociali: «Questa Amministrazione, questa Maggioranza e questo Consiglio Comunale possono però portare avanti un lavoro proficuo. Credo che sia stata presa la direzione giusta». Maria Lucia Mocci (Pd), associandosi alle osservazioni, ai commenti ed ai suggerimenti di Obinu e Lilliu, ha evidenziato come si siano «fatti salti mortali per riuscire ad avere un rendiconto come questo».

Il Sindaco Tendas ha ringraziato gli assessori ed in particolare Giuseppina Uda: «È il ringraziamento della città a chi sa tenere i conti in ordine in una situazione molto difficile. Non capire lo sforzo che è stato fatto credo sia ingiusto. Il Comune di Oristano ha mostrato grande attenzione per il sistema delle imprese ed è quello che ha presentato in Regione il maggior numero di domande per avere i crediti dell’area di crisi. Forse non siamo riusciti a fare tutto, non tanto in termini di obiettivi, ma in termini di raccordo tra le cose che volevamo fare e le cose che non siamo riusciti a mettere in campo con le azioni giuste. Ma credo sia un risultato importante che un Comune come il nostro riesca a destinare 8milioni di euro ai servizi sociali senza far perdere nessun servizio».

Di parere diverso, gli esponenti dell’Opposizione cittadina. Per Giuseppe Puddu (Udc), «la città dopo avervi guardato ora vi giudica, la minoranza ve ne ha detto e ve ne dice quotidianamente, per i Servizi Sociali e per lo stato di degrado in cui vive la nostra città. Possiamo fare i complimenti all’assessore Uda per la quadratura di bilancio che è numericamente giusta, ma politicamente sbagliata. Una quadratura dove si legge che questa Amministrazione ha alzato le tasse senza riuscire a incassarle». Per il compagno di partito Giuliano Uras, il più grosso difetto del consuntivo 2013 è che si basa su un preventivo approvato con troppo ritardo. «C’è poi una difficoltà a ridurre ancora le spese. La Maggioranza – spiega - ritiene di voler portare avanti una politica delle entrate, noi siamo contrari a questo aumento perché in alternativa si può lavorare sulla spesa. In linea generale credo che ci sia in città una grande delusione legata a una grande aspettativa». Andrea Lutzu (Pdl) si è soffermato sulle incompiute: la piazza delle case minime, la colonia ex Eca, il Foro Boario, il Puc, il Piano particolareggiato, la Variante al piano di utilizzo dei litorali, la piscina, il Piano della mobilità». Da Massimiliano Sanna (Api-Fli) un grido d’allarme: “La città sta morendo, si sta impoverendo, indice di una crisi pesantissima. In una situazione come questa non si può più pensare ad alzare le tasse». Contro la politica fiscale anche Daniela Nurra (Riformatori sardi) secondo cui all’inasprimento non ha corrisposto un miglioramento dei servizi.
Commenti
24/11/2025
Via ai criteri di riparto del contributo straordinario da 20 milioni di euro destinato alla ricapitalizzazione delle società in house di Province e Città Metropolitane



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)