I consiglieri comunali della lista “Per Alghero” rispondono alle accuse del centrodestra emerse nell´ultima confrenza stampa in città
ALGHERO - «Con il più classico dei meccanismi di difesa, quel che resta del centro destra cittadino, proietta sulla maggioranza di governo le proprie responsabilità. Rimuovendo infatti i dieci anni consecutivi di amministrazione, attribuisce maldestramente ad altri gli effetti prodotti dalle proprie azioni». Non si fa attendere la risposta della lista Per Alghero alle accuse contro il sindaco Mario Bruno emerse nell'ultima conferenza stampa di Forza Italia e Nuovo Centro Destra [
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I consiglieri comunali di maggioranza rimbalzano le responsabilità ai mittenti definendoli «smemorati» per aver dimenticato «l’incresciosa situazione di confusione delle concessioni d’uso degli spazi pubblici»: «deriva dall’approvazione - aggiungono poi - di un piano del commercio che negli anni ha lasciato ampio spazio alle scelte discrezionali senza stabilire regole certe, chiare e condivise e ingenerando conflitti e liti tra gli operatori e disagi per l’intera cittadinanza». E ricordano che a questo proposito il sindaco Bruno «ha annunciato pubblicamente che da settembre verrà riscritto, concertando con le associazioni di categoria e con le associazioni di cittadini, il regolamento di concessione del suolo pubblico».
Sui tre principali capi d'accusa dell'opposizione, tassa di soggiorno, Pef e Tari, la lista che sostiene il primo cittadino precisa alcuni passaggi: «la tassa di soggiorno è di scopo (i proventi ha detto più volte Bruno andranno alla promozione turistica e decoro urbano) entrerà in vigore dal 1 gennaio 2015, mentre le modalità e i regolamenti di applicazione saranno scritti insieme»; e poi ancora sul Piano Economico Finanziario e il nuovo regolamento Tari sottolineano: «come annunciato in campagna elettorale, è stata dapprima stralciata la delibera Commissariale che aveva aumentato in maniera pesante le tariffe, ed è stato poi approvato un nuovo Pef con un taglio di un milione di euro rispetto a quanto previsto dal Commissario. L’attuale Piano, infatti, fatto salvo il naturale aggiornamento Istat, ricalca quello dello scorso anno, così come le tariffe Tari sono sostanzialmente conformi a quelli della vecchia Tarsu».
Sempre sui rifiuti spiegano: «con una scelta di responsabilità, considerato il malfunzionamento del servizio di nettezza urbana, si è pertanto scelto di non produrre gli aumenti immaginati dal Commissario. Al proposito l’Amministrazione intende approvare in tempi brevissimi il nuovo capitolato per l’appalto di nettezza urbana, in modo da scongiurare proroghe, ripensato e rimodulato rispetto all’attuale firmato Tedde che ha prodotto dei risultati pessimi in tema di raccolta differenziata e dove l’informazione al cittadino e il controllo del servizio sono stati estremamente carenti».
Nel finale Curedda, Fadda, Tanchis, Boglioli, Carta, Piccone, Nonne e Sartore "consigliano" ai colleghi di minoranza «di dismettere i toni e le modalità da campagna elettorale per tramite del proprio invisibile governo ombra, iniziando finalmente a dare un contributo in termini di proposte». Era stato ancora più eloquente il sindaco qualche ora fa' sul suo profilo Facebook: «provano a fermarci, insultando, alcuni consiglieri di opposizione old style, su cui ricadono, come dimostrerò, molti gravi problemi del presente. Non hanno capito che i cittadini sono più avanti e più attenti di loro, glielo hanno già dimostrato. Non ho tempo ora per fermarmi a rispondere. Lo farà qualcun altro. Hanno lasciato troppe macerie e non posso perdere tempo prezioso, da dedicare all'amministrazione, dietro le loro chiacchiere da tavolino, da bar».
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