La Banca di Sassari e la Confagricoltura hanno pianificato insieme un programma di investimenti diversificati a vantaggio delle imprese agricole. La firma stamane del protocollo d´intesa
SASSARI - «La nostra Banca sceglie di investire nell’agroalimentare perché risorsa strategica dell’ Isola e uno dei settori economici con maggiori prospettive. Accompagniamo una storica vocazione della Sardegna che è trainante e complementare a quella turistica». Così ha affermato il direttore Generale della Banca di Sassari, avvocato Lucio Panti, in occasione della firma del protocollo d’intesa con Confagricoltura Sardegna.
Concordi nel valutare l’utilità di sostenere in modo molto concreto il settore dell’agroalimentare sardo, fondamentale per l’economia isolana, la Banca di Sassari e la Confagricoltura hanno pianificato insieme un programma di investimenti diversificati a vantaggio delle imprese agricole. «È l’ennesima testimonianza che la vicinanza al territorio si realizza con strumenti nuovi, progettati ad hoc per un settore così particolare come l’agroalimentare» sottolinea il presidente di Banca di Sassari Ivano Spallanzani.
L’accordo, che ha come finalità la concessione di linee di credito a supporto delle imprese del settore, prevede l’erogazione di tre forme di finanziamento, attivate dalla Banca di Sassari, che abbracciano le diverse esigenze di ogni azienda agricola: dalla liquidità aziendale, ai finanziamenti per la conduzione e a quelli relativi a investimenti e miglioramenti. La novità più importante però riguarda le tempistiche. Banca di Sassari infatti si impegna a valutare rapidamente la richiesta di concessione del credito, comunicando l’esito entro un massimo di 10 giorni lavorativi. «Siamo molto soddisfatti di questa intesa, che può riguardare oltre 8000 dei nostri aderenti, e che va nella giusta direzione per il rilancio dell’agricoltura sarda» ha commentato il presidente della Confagricoltura Sardegna Luca Sanna.
Nella foto: un momento dell'incontro
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