Il consigliere regionale di Forza Italia Oscar Cherchi ha presentato un´interpellenza per risolvere la situazione del Consorzio di Bonifica di Oristano
ORISTANO - Per risolvere la situazione del Consorzio di Bonifica di Oristano, il consigliere regionale di Forza Italia Oscar Cherchi ha presentato un'interpellanza per «Costringere l'Enas a saldare il suo debito che supera i 10milioni di euro e risolvere il contenzioso fra Consorzio di Bonifica di Oristano e l'Enel, con il quale, nella precedente legislatura, eravamo arrivati ad un passo dalla quadratura del cerchio». E' questa l'opinione di Cherchi, secondo il quale sarebbe bastata la ratifica dell'accordo già stipulato con l'ente gestore dell'elettricità per fare arrivare nelle casse del Consorzio di Bonifica una somma compresa fra i 13 ed i 15milioni di euro da aggiungersi ai 10 che l'Enas ancora deve al Consorzio di Bonifica di Oristano.
«In totale sono 23\25milioni di euro con i quali l'ente avrebbe risolto d'un colpo tutti i suoi problemi finanziari: abbattimento degli interessi dovuti alle banche per l'accensione inevitabile dei mutui, saldo dei debiti verso i fornitori, stipendi regolari a dipendenti, stagionali e avventizi e attivo in cassa per programmare gli interventi più immediati ed utili ad andare incontro alle esigenze dei consorziati in un territorio dove l'agricoltura rappresenta una voce primaria». Il consigliere forzista trova il colpevole nella Giunta Pigliaru al completo, e “l'arma del delitto” è la Finanziaria Regionale giudicata da Cherchi «tardiva e inadeguata»: «E' una Giunta in ritardo su tutto. Pigliaru e la sua squadra hanno rimesso indietro di tre anni le lancette dell'orologio, perdendo tempo con la nomina di un consulente, riportando di fatto tutti ai blocchi di partenza piuttosto che concludere una gara arrivata ormai ad un passo dal traguardo».
«A farne le spese stavolta è toccato al Consorzio di Bonifica di Oristano e ai suoi dipendenti, costretti ad implorare quello che gli spetterebbe a norma di legge. La Regione ha infatti disatteso la legge6 del 2008 e la successiva modifica del 2013 nella quale, con una mia proposta, il Consiglio Regionale ha stabilito i criteri per l'assunzione degli stagionali e degli avventizi e le modalità per ottemperare agli obblighi derivanti per i pagamenti degli stessi. La scusa è sempre la stessa, “non ci sono i fondi”. Salvo poi tirar fuori qualche finta genialata per far parlare di se come “salvatori della patria” e moderni moltiplicatori di pani e pesci. A chi toccherà dopo il Consorzio di Bonifica di Oristano»?.
Nella foto: il consigliere regionale Oscar Cherchi
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