Diversi territori dell´isola sono stati colpiti da bombe d´acqua e grandine: a lanciare l´allarme è la Coldiretti. La risposa dell'assessore Falchi
CAGLIARI - L'eccezionale grandinata di lunedì scorso ha mandato in rovina il lavoro di un anno. Diversi territori dell'isola, dal Mandrolisai al Parteolla passando per il Montiferru e il Sulcis, sono stati colpiti da bombe d'acqua e grandine fuori dal comune che hanno danneggiato le viti e le olive compromettendone la stagione. A lanciare l'allarme è la Coldiretti, che con il suo presidente, Battista Cualbu, sollecita un intervento altrettanto "eccezionale" delle istituzioni [
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«L’assessorato è particolarmente preoccupato per i danni subiti dai produttori agricoli, dopo la violenta grandinata che lunedì scorso ha colpito diverse aree della Sardegna» ha risposto l’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, che ha aggiunto: «I dipendenti dei vari Sut (Sportelli unici territoriali) dell’agenzia regionale Laore si sono recati immediatamente sul campo per fare i sopralluoghi e avere una prima idea dei danni. Ora sono in fase di interlocuzione con l’agenzia Argea per fare una stima precisa e puntuale dell’entità esatta delle produzioni danneggiate».
L’assessore ha poi precisato che si sta interloquendo con i Consorzi di Difesa. Dai primi sopralluoghi tecnici risulta che le zone maggiormente interessate sono, oltre ai vigneti del Mandrolisai (Sorgono, Ortueri, Atzara, Meana Sardo), l’Iglesiente e il Parteolla, in particolare Dolianova e Serdiana. Secondo i rilievi tecnici, il maltempo ha interessato anche i frutteti e gli uliveti del Sulcis.
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