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S.A.
14 settembre 2015
Tromba d'aria: Casu scrive a Pigliaru
Coldiretti Oristano scrive a Pigliaru e Falchi: tempi rapidi e misure
certe per i danni della tromba d’aria

ORISTANO - Una Unità di Crisi permanente per affrontare le continue emergenze atmosferiche e sblocco delle premialità comunitarie pregresse.
Con una lettera indirizzata al presidente Pigliaru e all’ assessore Falchi, Coldiretti Oristano sollecita la Regione Sardegna ad individuare misure certe e tempi rapidi per i danni causati dalla tromba d’ aria dello scorso venerdì 4 settembre in alcune aree dell’ oristanese e del medio campidano.
Tante le aziende colpite ed ora in ginocchio, con gravi danni alle strutture, agli animali, alle coltivazioni e scorte aziendali, alle quali occorre dare risposte rapide. Per Giuseppe Casu direttore provinciale Coldiretti Oristano «appare indispensabile che la Regione Sardegna, considerata la sempre maggiore frequenza con cui si manifestano nell’ Isola eventi calamitosi, rediga un protocollo di azione che disciplini la costituzione di una Unità di crisi permanente, quale strumento atto ad individuare competenze ed attribuire ruoli per una azione nel territorio efficace e rapida».
Inoltre, considerato che le aziende hanno già avviato il percorso di comunicazione dei danni subiti, Coldiretti chiede «certezza su risorse ed azioni, agendo con rapidità nella stima accurata dei danni verificatisi e nella individuazione delle misure funzionali a dare risposte congrue ai territori ed operatori colpiti dall’ evento atmosferico». Infine, il direttore Casu «ritiene necessario trasferire liquidità nei territori danneggiati, in modo da limitare nell’ immediato i disagi delle aziende colpite, risultato che può essere conseguito con lo sblocco dei pagamenti comunitari pregressi e la corresponsione degli anticipi delle premialità per la annualità corrente». «Si tratta di misure – conclude Casu - che possono dare un grande aiuto per la ripresa delle tante aziende ora in ginocchio e ad un territorio in sofferenza».
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