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A.B.
10 ottobre 2015
Golosaria: gemellaggio Alghero-Oliena
I culurgiones 4 Mori di Salvatore Ticca, cuoco di Oliena del ristorante Shardana di Parigi, verranno serviti la prossima settimana durante Golosaria, rinomata kermesse milanese. I sapori del mare si uniscono a quelli del Supramonte

ALGHERO – Il gemellaggio gastronomico tra Alghero ed Oliena si fa a tavola. Creati da Salvatore Ticca, cuoco di Oliena del ristorante “Shardana” di Parigi, i culurgiones 4 Mori verranno serviti durante “Golosaria”, la kermesse enogastronomica in programma a Milano da sabato 17 a lunedì 19 ottobre. Ad una prima osservazione, si nota il nero della pasta, dovuto alla semola ricimata ed all'inchiostro della seppia, il ripieno classico viene arricchito dal gambero rosso profumato dalle erbe del Supramonte ed impreziosito dalla bottarga.
«Golosaria darà l'avvio ad un importante trait d'union tra due angoli del gusto, microcosmi dell'eccellenza», hanno dichiarato i sindaci di Alghero ed Oliena, Mario Bruno e Martino Salis. L'assessore, sottolinea: «L'olio eccellente di Oliena e Alghero diventa il filo conduttore di un progetto di valorizzazione dei due centri in chiave turistica e nel segno dell'enogastronomia», ha chiosato l'assessore dell'Agricoltura del Comune nuorese Valentino Carta.
Sarà quindi questo l'avvio del sodalizio tra Alghero ed Oliena, in vista della realizzazione dell'attesa “Via dell'Olio”, dal mare alla montagna. Durante Golosaria, le ricette tradizionali ed i prodotti tipici saranno interpretati da quattro grandi chef. Giuseppe Fele (“Ristorante Cavour” di Alghero) proporrà i gamberi al guanciale e miele con coulis fredda di mandorle e bottarga all'olio d'oliva; Federico Lai (“Ristorante La vecchia Urbino”) si esibirà con un cubo di caprino in crosta di pane d'orzo su vellutata di finocchietto selvatico e pesto di olive monocultivar “nera di Oliena”; Roberto Paddeu (“Botteghe Frades” di Porto Cervo) punterà sulla cordula di agnello sardo accompagnata dal suo paté di quinto quarto, finocchio caramellato, spuma di frughe alla pompia e cips di panedda; Pino Pazzola (“Il Gobbo” di Porto Torres) realizzerà una prelibata catalana di scampo della Riviera del Corallo, marinato agli agrumi, emulsione di olio evo, crema di caprino, mandorle tostate, crunch di carasau nero, aromatizzato alle erbette selvatiche.
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