L’esperto allenatore scommette sulla positiva annata della sua pupilla. Il 2009 è iniziato bene per lei
ALGHERO – Lo scorso anno, Aurora Salvagno subì la grande delusione di non essere convocata per le Olimpiadi, nonostante i riscontri cronometrici la inserissero tra le migliori azzurre nelle specialità veloci. Ma il 2009 è iniziato bene per lei ed il suo allenatore, Marco Ciccarella, ricorda le delusioni passate e le aspettative per l’annata.
«È la vita. Alle volte toglie e poi restituisce con gli interessi, come sempre. L’anno scorso per Aurora fu una bruttissima delusione e c’era il timore che non si riprendesse, invece ha reagito alla grande. Agli Europei – prosegue - ha fatto un tempo eccezionale, il quinto migliore di tutti i tempi per un’italiana. Ha centrato l’obbiettivo “finale”, insperato alla vigilia. Ma io glielo avevo predetto. Lo valeva. già dalla finale degli Italiani si erano viste due piccole pecche, che in termini cronometrici le avevano fatto perdere quattro-cinque centesimi».
Ma la mente di Marco Ciccarella, soddisfatto del presente, è già rivolta verso il futuro prossimo delle Salvagno. «L’obbiettivo principale sono i Campionati Mondiali di Berlino ad agosto, non solo in chiave 4x100, ma a questo punto anche come gara individuale. Magari centrando un “Minimo B” che può essere alla sua portata. Poi, il mondiale è il mondiale: si può superare un turno o arrivare in finale, come è successo agli Europei, ma bisogna avere tanta fortuna».
Nella foto: Aurora Salvagno e Marco Ciccarella
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