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A.B.
12 dicembre 2015
Scuola civica di musica ed Istar: approvato il bilancio di previsione
Il Consiglio Comunale di Oristano ha approvato il bilancio di previsione 2015 della Scuola civica di musica e dell’Istar

ORISTANO - Il Consiglio Comunale di Oristano ha approvato il bilancio di previsione 2015 della Scuola civica di musica e dell’Istar. «Le due istituzioni non scompariranno e continueranno ad operare normalmente potendo usufruire dei finanziamenti regionali», hanno spiegato il sindaco Guido Tendas e l’assessore comunale Maria Obinu. «La scuola civica di musica gode di un finanziamento annuo nell’ordine dei 50mila euro, mentre il Comune interviene con una quota pari al 20percento delle spese necessarie al funzionamento. La scuola ha sempre un buon numero di studenti e di docenti, garantendo un servizio di buona qualità», ha precisato Obinu.
Il bilancio di previsione della scuola civica di musica, approvato con 21 voti a favore su 22, chiude in pareggio con 155mila euro di entrate ed altrettante di uscite, composte per la gran parte da spese di personale (docenti, direzione e amministrativi). Il bilancio dell’Istar, presentato dal primo cittadino ed approvato con 22 voti a favore, si compone di un finanziamento regionale di 50mila euro, di uno comunale di 20mila e di uno del Ministero di 6mila euro, per un progetto di digitalizzazione dell’archivio storico comunale. Tra le spese, quelle per il censimento documentale dell’archivio storico e per la pubblicazione di un'edizione economica della Carta de Logu per le famiglie oristanesi. Il Consiglio ha anche nominato i suoi rappresentanti nel Comitato analogo per il controllo sull’attività della società Oristano servizi comunali. Sono stati eletti Simone Spahiu (Pd) per la maggioranza e Daniela Nurra (Idee rinnovabili) per la minoranza, che però si è immediatamente dimessa dall’incarico.
L’assemblea ha approvato all’unanimità (23 votanti) la mozione dei consiglieri Massimiliano Sanna e Mauro Solinas per la bonifica di un’area nella zona Is Pasturas dove è presente una rilevante discarica di cemento amianto, che mette in pericolo la salute dei cittadini ed in particolare delle persone che transitano, frequentano e vivono in quella zona. La mozione impegna il sindaco e la Giunta Comunale ad attivarsi per effettuare il prima possibile la perimetrazione e bonifica della discarica rilevata e per attuare, in tutto il territorio comunale, una completa rilevazione e rimozione della presenza di amianto e/o cemento amianto. Infine, il Consiglio, con 13 voti contrari e 3 a favore, ha respinto la mozione dei consiglieri dell’Udc Uras, Puddu e Pisanu sulla richiesta di verifica di inconferibilità ed incompatibilità degli incarichi assunti dal primo cittadino Tendas e dal vicesindaco Uda.
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