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Oristano NewsnotiziesassariPoliticaAmministrazione › Bilancio e Piano Opere pubbliche. Il Consiglio approva a Sassari
S.A. 20 aprile 2016
Bilancio e Piano Opere pubbliche
Il Consiglio approva a Sassari
La discussione è iniziata martedì con gli interventi dgli assessori ai Lavori pubblici Ottavio Sanna e al Bilancio Alessio Marras. Il consiglio ha approvato a maggioranza questa mattina


SASSARI – Stamane (mercoledì) il Consiglio comunale di Sassari ha approvato il Piano Triennale delle Opere Pubbliche e il bilancio di previsione 2016-18. Un piano triennale che consente di dare risposte e programmare iniziative, riqualificare e promuovere il territorio e l'economia per un triennio. E ancora, un bilancio per il quale è possibile «esprimere la massima soddisfazione» e che nel corso dell'anno, in virtù di trasferimenti dalla Regione, potrà ancora prevedere piccole manovre. È questo in sintesi il pensiero dell'assessore ai Lavori pubblici Ottavio Sanna e dell'assessore al Bilancio Alessio Marras intervenuti nella lunga discussione iniziata nella seduta di ieri.

È stato Ottavio Sanna a intervenire per primo sottolineando come l'attività svolta dall'amministrazione comunale nell'ambito dele opere pubbliche sia valorizzata dai numeri. «A disposizione – ha detto – ci sono 224 milioni di euro di opere pubbliche per il triennnio. Un piano triennale che prevede 36 milioni per l'Ambiente, 75 milioni per i Lavori pubblici, 72 milioni per la Mobilità e 41 milioni per le Politiche della casa». 17 i cantieri che si apriranno in questo periodo di programmazione. Poi ancora, i 3 milioni per il quarto settore di Scala Erre, 7 milioni per la mobilità attraverso il mutuo per le strade, l'avvio dei lavori con il cantiere per il centro intermodale, la riqualificazione del centro sotrico basso con San Donato, gli impinati sportivi.

È stato quindi l'assessore Alessio Marras a scendere nei particolari della manovra economica e finanziaria che per il 2016 prevede un bilancio di 274 milioni di euro, di 225 milioni per il 2017 e 216 milioni per il 2018. «Dobbiamo tornare ad approvare il documento entro l'anno antecende a quello di competenza, come era previsto un tempo, – ha detto in apertura – perché la macchina ammnistrativa ha bisogno del bilancio per funzionare». La nuova normativa, è stato ricordato, ha introdotto il Dup, il documento unico di programmazione: «Strumento importante – ha sottolineato l'assessore – perché rielabora tutte le relazioni previsionali e programmatiche. Questo è lo strumento che, da una parte, raccoglie le linee strategiche di mandato e, dall'altra, rappresenta la parte operativa legata al bilancio triennale».

Il bilancio prevede per il 2016 entrate per 142 milioni di euro che passano a 141 milioni sia nel 2017 che nel 2018. «Oggi i tributi – ha aggiunto il rappresentante della giunta di Nicola Sanna – sono la fonte principale di entrata per un ente pubblico». E così se 52 milioni sono trasferimenti da Stato e Regione, 22 milioni dei quali vincolali, il resto sono entrate proprie. Tra le entrate, l'assessore ha ricordato che vengono previsti per l'Imu 15 milioni, per la Tari 25 milioni, per la Tasi 3 milioni quindi entrate da pubblicità 1 milioni, 2,5 sono i milioni da proventi per sanzioni codice della strada, un milioni da canoni sociali e un altro milioni da servizio mensa.

Alessio Marras quindi ha invitato i consiglieri a una riflessione proprio sui servizi a domanda individuale, «perché se vogliamo spazi di manovra per riprogrammare le risorse dell'ente locale è evidente che dobbiamo incidere proprio sui servizi a domanda individuale, quindi pensare a una maggiore razionalizzazione e a un ripensamento dei costi. E se l'obiettivo è quello di raccogliere almeno il 50 per cento delle rette per questi servizi, in alcuni casi siamo assai distanti». La spesa corrente prevede un uscita di 135 milioni per il 2016, di 132 milioni per il 2017 e di 130 per il 2018. La spesa per gli investimenti, invece, per quest'anno è prevista nella misura di 45 milioni di euro, di 14 per il 2017 e di 9 per il 2018. In conclusione l'assessore Alessio Marras ha voluto ricordare che nel bilancio ritorna la voce “cantieri comunali” per la quale viene previsto un milione di euro.

Prima pubblicazione 19 aprile alle 21
20:11
Maria Antonietta Muroni è la nuova garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del Comune di Sassari, nominata nei giorni scorsi dal sindaco Giuseppe Mascia



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