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Mariangela Pala 10 settembre 2016
Conticelli: «Che fine ha fatto il baratto amministrativo?»
La mozione sull’attivazione del baratto amministrativo proposta dal consigliere comuale del Partito democratico, Massimo Cossu, approvata all’unanimità dal Consiglio comunale il 24 settembre dello scorso anno, pare sia finita nel dimenticatoio


PORTO TORRES - Lavori utili alla comunità per avere uno sconto sulle tasse locali. La mozione sull’attivazione del baratto amministrativo proposta dal consigliere comuale del Partito democratico, Massimo Cossu, approvata all’unanimità dal Consiglio comunale il 24 settembre dello scorso anno, pare sia finita nel dimenticatoio. Un chiaro e preciso indirizzo politico degli amministratori rimasto “custodito” nei cassetti e che attende di vedere la luce attraverso atti concreti.

Aspetto messo in evidenza dalla consigliera Paola Conticelli nell’interrogazione indirizzata al sindaco per chiedere lo stato dell'arte della delibera consiliare che approva il cosiddetto “baratto amministrativo". L’istituto da la possibilità di svolgere lavori socialmente utili per quei cittadini che si trovano in difficoltà economiche e non riescono a pagare le imposte comunali o a saldare i propri debiti. Un’opportunità prevista anche dall’articolo 24 della legge 164/2014.

Il baratto amministrativo permette, infatti, di promuovere una sorta di scambio virtuoso: lo sconto sul pagamento di una tassa locale o un altro debito con le casse municipali in cambio di un impegno reale per migliorare il territorio, come ad esempio la pulizia dei parchi. La consigliera Conticelli intende sapere «come mai a distanza di tutto questo tempo non sia stato prodotto un regolamento sul baratto amministrativo, nonostante i diversi solleciti sia all‛assessore che al dirigente di competenza».

I dubbi riguardano le difficoltà circa l'applicazione dell’istituto, «come mai nel caso si siano riscontrate delle problematicità il sindaco ha omesso di comunicarle al Consiglio comunale», afferma la conigliera, o se nell'eventualità «è stata concretamente predisposta una apposita voce di spesa nel bilancio comunale per poter attuare questa misura». Su questi presupposti Conticelli chiede al sindaco e alla giunta «cosa intendano fare per non vanificare l'impegno preso in sede di discussione della mozione che ha portata alla sua unanime approvazione».
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