SASSARI - La Direzione Cittadina del Partito Democratico si è riunita nei giorni scorsi per affrontare il delicato tema delle politiche a sostegno dei servizi essenziali alle persone e famiglie, prestando particolare attenzione a quelle che vivono in condizioni di maggiore disagio. Un'assemblea, convocata dal Segretario del Partito Democratico, estremamente partecipata e nella quale non sono mancati i contributi forniti dal Sindaco Nicola Sanna, dall’Assessora Francesca Fantato, dalla Capogruppo del PD Esmeralda Ughi, dalla Presidente della Commissione ai Problemi sociali e pubblica istruzione Carla Fundoni, dal Presidente della Commissione Programmazione economica, bilancio, finanze Salvatore Sanna, da tanti Consiglieri Comunali del PD e, naturalmente, dall’intero quadro dirigente del Partito Democratico.

Nel corso della discussione si è evidenziato quanto di positivo è stato fatto nelle ultime settimane dall’intero Consiglio Comunale, dalla Giunta e dal Sindaco stesso nonostante il Comune sia costretto “a fare i conti” con un ulteriore e pesante riduzione delle Entrate, derivata da minori trasferimenti Regionali e Statali. Difficoltà peraltro registrate da tutte le Amministrazioni locali, non solo quella di Sassari. Nel corso di questa serrata attività, l’Amministrazione Comunale sta sperimentando ulteriori forme di razionalizzazione della spesa, attività che ha suscitato, in città, la preoccupazione di molti. Pur comprendendo le difficoltà di natura finanziaria che il Comune di Sassari deve gestire per il bilancio 2015, la Direzione del PD ha esaminato le preoccupazioni evidenziate soprattutto dalle Associazioni e dalle famiglie preoccupate per un aggravamento del peso economico della gestione di un minore disabile. La Direzione ha invitato il Sindaco, la Giunta e il Gruppo Consiliare PD a stringere i tempi per approfondire ulteriormente la lettura e la composizione del bilancio comunale, compiendo tutti gli sforzi necessari perché resti “prioritaria” la salvaguardia del diritto ai servizi dei minori disabili.

Il PD considera l’erogazione di questi servizi un “Diritto Universale” soprattutto quando consentono ai bambini e alle bambine portatori di disabilità, importanti percorsi di inserimento e frequenza scolastici, di assistenza per l’integrazione, per l’autonomia personale e sono di ausilio, anche economico, alle famiglie per la gestione dell’handicap.
Stessa attenzione occorre prestare per l’erogazione del Servizio Scuola d’Infanzia, la cui razionalizzazione predisposta dall’Amministrazione, seppur necessaria, dovrà tenere conto della conservazione della prestazione minima garantita dal Regolamento approvato di recente dal Consiglio Comunale.