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S.A.
16 settembre 2015
Un anno di Nicola Sanna a Sassari «Noi coerenti con il programma»
Martedì il sindaco di Sassari ha presentato in consiglio comunale la relazione sul primo anno di attività

SASSARI – «Al di là di alcuni eccessivi giudizi politici dell'opposizione, quello che emerge dalle relazioni redatte dai vice presidenti di opposizione delle sei commissioni consiliari è la piena ammissione della coerenza dell'azione svolta dall'amministrazione comunale con il programma elettorale». Così ha esordito ieri (martedì) il sindaco di Sassari Nicola Sanna durante la seduta del consiglio comunale, convocata per discutere la relazione annuale sull'attività della giunta e i documenti di sintesi delle commissioni consiliari. La seduta ha avuto un'ampia partecipazione da parte dei consiglieri (solo tre assenze) ed è stata anche l'occasione per la lettura delle relazioni delle commissioni consiliari. Una fase impegnativa che ha richiesto 70 minuti di intervento dettagliatissimo del sindaco e altrettanti per i vicepresidenti delle commissioni. Dopo la convocazione della conferenza di capigruppo e su volontà unanime, il presidente del consiglio Antonio Piu alle ore 19 ha rinviato la discussione alla prossima seduta.
«Gli accenni critici e di sollecitazione – ha ripreso il sindaco Nicola Sanna – vengono spiegati dai componenti delle commissioni consiliari con l'oggettiva difficoltà di risorse finanziarie disponibile; una situazione che accomuna tutti Comuni che si sono visti ridurre le risorse con minori trasferimenti dallo Stato e dalle Regioni». Il primo cittadino ha evidenziato quindi l'attività «ragguardevole» posta in essere dalla macchina amministrativa comunale: 29 sedute del consiglio comunale, 97 sedute della giunta con la produzione di 377 atti deliberativi. Il primo cittadino quindi è passato a illustrare la relazione annuale. Quaranta cartelle divise per argomenti: 12 punti a ricordare quelli previsti, e presentati a suo tempo, nella relazione programmatica.
A partire dall'amministrazione partecipata, alle attività sviluppate dal nuovo servizio “partecipazione” «che hanno consentito di realizzare numerose iniziative di studio, confronto e collaborazione». Quindi ancora il bilancio partecipativo, «che ha dato il via a un dialogo con i portatori di interesse della città ai quali sono state presentate le linee programmatiche per la predisposizione del Bilancio partecipativo». E ancora la Carta dei servizi e la rilevazione del grado di soddisfazione dell'utenza. Sulla difesa dei diritti e delle pari opportunità il sindaco ha fatto presente che «i servizi erogati hanno cercato di rispondere ad un malessere crescente che interessa ormai diversi strati di popolazione. Alla povertà “tradizionale” si affianca la “nuova povertà” determinata dall’emergere di nuovi bisogni legati alla scarsità o alla perdita del lavoro, all’innalzamento dell’età pensionabile, alla disgregazione delle reti di relazione sociale soprattutto familiare».
Il primo cittadino si è soffermato sulla questione degli Iti nell'illustrazione del punto sullo sviluppo integrato territoriale e ha ricordato che gli investimenti territoriali integrati rappresentano una delle tre sfide che l'amministrazione comunale ha avviato, assieme alla messa a sistema del parco progetti che ha visto la realizzazione di progetti come Sassari città dei Candelieri con il nuovo percorso museale, Sassari città del cinema, nuovi percorsi museali multimediali, la mostra di rilievo internazionale dedicata a Caravaggio e ai caravaggeschi. La terza sfida è quella delle reti del territorio, con l'amministrazione attenta al dialogo con gli altri enti e istituzioni del territorio che ha portato all'attivazione di reti e accordi finalizzati a progetti specifici e concreti. Quindi un accenno al tavolo delle attività produttive, ai regolamenti del commercio, alla riorganizzazione delle aree mercatali.
«Realizzare il grande disegno di una città per i giovani e più accogliente per tutti è obiettivo che da solo riempie ben più di un mandato amministrativo. Raggiungere graduali e costanti miglioramenti è l’impegno che l’amministrazione si è assunta e che già in questo primo anno di mandato ha cercato di conseguire, pur nei limiti posti da una situazione economica e sociale complessa». Così il sindaco di Sassari ha introdotto il punto sulla città per i giovani. Interventi specifici sono stati fatti per Sassari città del lavoro che – ha fatto notare il sindaco – tra il 2015 e il 2015 ha visto l'amministrazione comunale di avviare azioni di ampio respiro. Le iniziative hanno consentito di inserire nei cantieri comunali, con assunzioni a tempo determinato, 274 lavoratori. A questi si aggiungono circa 120 persone che hanno beneficiato degli inserimenti lavorativi “una tantum”.
Nella foto: Nicola Sanna durante la discussione
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