|
A.B.
9 dicembre 2015
Oristano: il Consiglio Comunale torna in aula giovedì
La massima assise cittadina è stata convocata per domani e per martedì 15 dicembre. Sono undici i punti all´Ordine del giorno

ORISTANO – Il Consiglio Comunale di Oristano torna in aula. Infatti, il presidente del Consiglio Marco Cossu ha convocato la massima assise cittadina per domani, giovedì 10 dicembre, alle ore 18.30 e (in prosecuzione o eventuale seconda convocazione), per martedì 15, alle 18, nella tradizionale Sala Consiliare del Palazzo degli Scolopi. Sono undici i punti che compongono l'Ordine del giorno.
Si inizierà con la nomina dei rappresentanti del Consiglio Comunale in seno al Comitato per il Controllo Analogo con funzioni di controllo sull'attività della Società Oristano Servizi Comunali Srl, vista l'esigenza di sostituire i componenti dimissionari. Poi, si voterà l'approvazione del Bilancio di Previsione Anno 2015 della Scuola Civica di Musica e dell'Istituto Storico Arborense. L'attenzione dei consiglieri andrà poi sull'istituzione del tagliando di cortesia da inserire nel Regolamento parcheggi a pagamento su strada (la cui assenza è stata anche sottolineata con una mozione dai consiglieri Uras, Pisanu e Puddu).
Spazio poi alle mozioni urgenti presentate dai consiglieri Sanna e Solinas sulla Discarica amianto e di Uras, Pisanu e Puddu che richiedono la verifica di inconferibilità e/o incompatibilità degli incarichi assunti dal sindaco e dal vicesindaco. Si discuterà quindi l'ordine del giorno dei consiglieri Massenti e Piras, che chiedono l'intitolazione di una strada in onore di Mondino Pilloni. Successivamente, una mozione urgente di Sanna, Solinas e Falconi sottolineerà alcune problematiche nelle sottozone C2ru e C2ru-f del Piano urbanistico comunale. Il Consiglio verrà quindi chiamato a ratificare la deliberazione della Giunta sulle variazioni del Bilancio di previsione 2015, del Bilancio pluriennale 2015/2017 e della Relazione Previsionale e Programmatica 2015/2017. In chiusura, si discuterà il Piano di razionalizzazione delle società partecipate, con particolare attenzione sulla dismissione della quota azionaria detenuta dal Comune di Oristano nella Società Marine Oristanesi Srl e sul recesso dal Consorzio Rete dei Porti Sardegna.
|